Investire l’oro che si conserva a casa, come procedere per ottenere un guadagno sicuro e di garanzia assicurata.
Il bene rifugio per eccellenza, quello in cui investire in momenti di turbolenza finanziaria e crisi economica o tensioni internazionali, è senza ombra di dubbio l’oro. Il prezioso metallo a cui fin dall’antichità l’uomo ha assegnato un valore e un significato particolare per la sua rarità e per la sua bellezza.
Il valore di questo elemento è testimoniato dall’uso che gli Stati ne fanno come riserva, accumulata nelle casseforti delle banche centrali. Anche se l’utilizzo principale che se ne fa è per monili e gioielli, in passato come oggi. Proprio per la sua malleabilità è possibile realizzare con l’oro forme e contorni di ogni genere, preziosi ed eleganti.
Oro a casa, come investirlo in modo efficace
Ogni famiglia conserva dell’oro a casa per anelli, collane, orecchini ricevuti in regalo, ereditati, comprati da tempo e lasciati in cassetto. Anche questi oggetti conservano il loro valore e possono essere un’utile monetizzazione. Certo va considerato che in genere l’oro conservato a casa a un valore inferiore a quello puro (in genere l’oro lavorato ha un numero minore di carati), ma che comunque può rappresentare un piccolo capitale finanziario da non sottovalutare.
Quindi è possibile vendere l’oro usato per realizzare un guadagno da non sottovalutare, con il quel realizzare un proprio desiderio, fare un acquisto o rispondere a un’esigenza del momento. Le modalità di vendita e investimento sono diverse, la più comune passa attraverso i negozi di compro-oro. Occorre però prestare attenzione alle procedure che devono essere chiare e legali, a partire dalla quotazione del metallo che deve essere quella ufficiale dell’oro usato.
Un sistema interessante di investimento con il proprio oro usato è la trasformazione in lingotti. Questa non avviene direttamente con un cambiamento d’ordine fisico. Quindi la trasformazione dei monili e gioielli in oro usato non si effettua direttamente in lingotti del metallo giallo. Motivi fiscali impediscono questa operazione. Il cambiamento passa attraverso un passaggio intermedio.
L’oro usato è reinvestito con l’acquisto di oro da investimento in lingotti o monete del prezioso metallo. Oppure mediante un sistema che trova sviluppo tra molti operatori del settore. Attraverso l’apertura o l’arricchimento in piani di accumulo in grammi di oro. Quindi prima si vende l’oro usato mediante gli operatori del settore e poi si reinveste nelle modalità accennate.
Per queste operazioni è necessario affidarsi a esperti del settore orafo con esperienza e garanzia di serietà e trasparenza. Partendo dalla valutazione dei monili in oro conservati a casa, scegliendo il momento migliore per la vendita alla quotazione più vantaggiosa e infine optando per la modalità di investimento preferita.