L’acquisto di una casa con un mutuo presuppone l’iniziale pagamento del notaio. Vediamo a quanto ammonta questa spesa necessaria.
Gli italiani chiedono aiuto alle banche per comprare casa. La maggior parte delle famiglie non ha la liquidità per pagare la cifra richiesta senza mutuo. Ma le spese da affrontare oltre la rate mensile sono molte altre.
La decisione di acquistare un immobile richiede un grande coraggio, quasi un pizzico di incoscienza considerando le spese a cui si va incontro. Non parliamo solamente della rata mensile per ripagare l’istituto di credito del grosso finanziamento concesso per poter coprire l’80% (in rari casi il 100%) del valore della casa. Questa rata mensile includerà gli interessi da corrispondere e considerando i tassi attuali sarà alquanto onerosa soprattutto se la cifra richiesta è molto alta.
Un bell’impegno, insomma, che durerà in media 25 anni. Ma questo è un “problema” che scatterà una volta acquistare casa. Prima di arrivare a questo punto ci sono altre spese da sostenere. C’è da corrispondere il 20% del valore della casa non coperto dal ,mutuo, da pagare l’agenzia immobiliare e – tra i costi più alti – c’è il pagamento del notaio. Questo professionista deve redigere un atto pubblico per l’acquisto della casa.
I costi del notaio quando si compra casa
Il notaio deve essere interpellato per il rogito ossia l’atto che certifica il passaggio di proprietà della casa da un soggetto ad un altro. Il professionista serve anche per la redazione dell’atto di mutuo contenente i dati identificativi delle parti coinvolte, informazioni sull’immobile da acquistare, la cifra erogata, la somma da rimborsare alla banca, gli interessi da corrispondere, le condizioni di rimborso anticipato e la garanzia ipotecaria.
Tutto questo ha un costo, una parcella notarile composta dalle imposte e dall’onorario del notaio più l’IVA per l’imposta di registro, l’imposta ipotecaria e l’imposta catastale. Una stima è di un costo della parcella variabile tra i 1.500 e i 2 mila euro più l’IVA al 22%. La somma varia sia per la zona che per il costo della casa. Per quanto riguarda le imposte si possono ridurre grazie ad alcune agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa.
L’imposta di registro, ad esempio, scende dal 9 al 2% se prima casa. Le altre imposte, invece, costano 50 euro ognuna. L’IVA per l’acquisto di un immobile da un’impresa di costruzioni è del 4% del costo della prima casa, del 10% sulla seconda casa e del 22% per un immobile di lusso. I costi notarili vanno corrisposti all’atto del rogito e non possono essere dilazionati nel tempo né posticipati.