In caso di divorzio, in alcuni casi alla tua ex moglie dovrai dare anche questo: è incredibile, ma la legge lo prevede in maniera chiara.
Il divorzio rappresenta sempre un duro colpo per le persone che sono coinvolte. Significa fare i conti con il fatto che qualcosa nel progetto che si era strutturato insieme, di vita di coppia e di famiglia, non è andato per il verso giusto. Si tratta, dunque, di una amarezza dilagante, per non parlare dei casi in cui la tensione deflagra in maniera totale ed a tratti anche “pericolosa”. E’ un impegno non di poco conto il matrimonio, soprattutto visto che in caso di separazione e di conseguente divorzio ci sono alcune conseguenze da tenere in considerazione. Come quello che ciascun coniuge deve riconoscere all’altro.
Informarsi, in tal senso, è sempre molto importante dal momento che è giusto avere a disposizione gli strumenti in termini di conoscenza per arrivare preparati nel momento in cui ci si trova ad affrontare una situazione di questo tipo. Anche se non tutti lo sanno, infatti, c’è un qualcosa che sembra surreale, ma che per legge va riconosciuta alla moglie. La notizia lascerà, probabilmente, tutti di stucco, ma le cose stanno proprio in questo modo. Andiamo a vedere in maniera dettagliata di che si tratta ed a quali condizioni questo diventa inevitabile e obbligatorio.
In caso di divorzio dovrai dare anche questo alla ex moglie
Stiamo parlando della pensione di reversibilità. Può sembrare assurdo, dal momento che si tratta del diritto del coniuge di avere la pensione legata all’attività del marito come strumento per continuare a vivere e ad avere una entrata che serve per la vita di tutti i giorni. Non si può pensare, in tal senso, di lasciare una persona già travolta da un lutto anche senza reddito. A determinate condizioni, che ora andremo a vedere, spetta però anche alla ex moglie.
Perché questo diventi effettivo, però, è necessario non solo che la ex moglie non abbia un proprio reddito, ma anche che ricevesse un assegno divorzile e che non abbia sposato un’altra persona nel frattempo. Se, però, non c’è nessun assegno divorzile che veniva riconosciuto prima del decesso, decade anche l’obbligo legato alla pensione di reversibilità. A proposito di pensione, ecco come andarci a 65 anni.
Pensione di reversibilità: cosa succede in caso di nuovo matrimonio
A sorpresa la legge prevede che, nel caso in cui il coniuge defunto si sia nuovamente sposato, allora la reversibilità va divisa tra le due mogli. La ex e quella con cui era solido il legame nel momento della morte. Per calcolare la quota a cui si ha diritto, si prende in considerazione la durata del matrimonio.