Fa sempre piacere la cosa, ma entrare in possesso di soldi trovati per terra presenta alcuni obblighi che dovresti tenere in considerazione. Ci sono anche delle conseguenze.
Soldi trovati per terra, quando la cosa succede fa sempre piacere. Ma mettetevi nei panni di chi quel denaro l’ha perso, perché gli è distrattamente scivolato via dalla tasca. E difatti, mai tenere lì banconote, monete ed oggetti preziosi. Se si ha una tasca con cerniera oppure un marsupio od una borsa è sempre meglio.
Ad ogni modo, che cosa dovresti fare da bravo cittadino qualora i soldi trovati per terra vadano a coincidere con una somma considerevole? A volte è capitato di sentire al telegiornale di situazioni per le quali un turista o un pensionato abbiano smarrito migliaia di euro. Ed il buon samaritano di turno ha provveduto a fargli riavere tutto quanto. Pensa però a quelle volte in cui succede l’esatto contrario, ed al telegiornale non se ne parla. C’è sempre l’obbligo morale di restituire i soldi trovati per terra al legittimo proprietario.
Cosa più che doverosa qualora la cifra si trovi all’interno di un portafogli smarrito, con anche dei documenti di riconoscimento all’interno. Un po’ a sorpresa esiste una voce apposita all’interno del Codice Civile secondo la quale chi trova dei soldi per terra e li riconsegna al legittimo proprietario può avanzare una richiesta per ottenere una ricompensa da quest’ultimo. Ed esiste una procedura specifica su come comportarsi se si intende fare il proprio dovere e ridare il sorriso a chi quei soldi li ha persi.
Come è facile immaginare, bisogna rivolgersi alle forze dell’ordine, qualora con i soldi smarriti ci siano anche dei documenti di riconoscimento. Si può anche direttamente spedire tutto quanto all’indirizzo di riferimento, o fare la cosa direttamente di persona se la distanza non è eccessiva.
Se però mancano dei documenti ai quali potere fare riferimento esiste un’unica possibilità per potere fare in modo che chi li ha persi possa infine riaverli. Anche se, all’atto pratico, sembra difficile che possa andare in porto. Bisognerebbe portare questa cifra all’Ufficio oggetti smarriti del proprio Comune di residenza, per farli mettere a verbale e per farli custodire alla autorità locale. Anche se questo ufficio potrebbe non esistere – cosa possibile nelle località di piccole dimensioni – lo stesso Comune avrà comunque il compito di pubblicare un avviso relativo per un periodo minimo di almeno sette giorni (dei quali tre consecutivi).
Se poi dovesse presentarsi qualcuno per reclamare il tutto, verranno compiute delle verifiche apposite. Legalmente invece i soldi smarriti diventano di proprietà di chi li ha trovati a distanza di un anno se nessuno si è fatto avanti per rivendicarli. La ricompensa della quale si ha diritto (ma solo se inoltri richiesta) ammonta ad un decimo della somma restituita, se il totale della stessa non supera i 5,16 euro. Ed un ventesimo del tutto se invece la somma è superiore. Se invece non restituisci i soldi trovati per terra e vieni scoperto, dovrai pagare una multa, che è variabile in base ad eventuali attenuanti ed aggravanti riconosciute.
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