Pagamento ADI sospeso per questo dettaglio: può capitare anche a te

Massima attenzione perché basta un piccolo dettaglio e rischi che ti venga sospeso l’Assegno di Inclusione. Vediamo di cosa si tratta.

Brutti tempi per molti percettori dell’Assegno di Inclusione: perderlo o vederselo sospeso all’improvviso è molto più facile di quanto si possa immaginare. Infatti il pagamento del sussidio introdotto dal Governo di Giorgia Meloni, è già stato sospeso a migliaia di persone e altrettante sono a rischio.

assegno di inclusione sospeso
Basta un piccolo dettaglio per perdere l’Assegno di Inclusione/Agora24.it

L’Assegno di Inclusione è stato introdotto lo scorso gennaio per sostituire il vecchio Reddito di Cittadinanza. L’importo e la durata sono gli stessi del vecchio aiuto Cinque Stelle: 500 euro al mese più altri eventuali 280 euro per chi vive in affitto erogati per ben 18 mesi e prorogabili per altre 12 mensilità dopo un stop di un mese.

Tuttavia, a parte questi due aspetti, Assegno di Inclusione e Reddito di Cittadinanza sono parecchio diversi l’uno dall’altro. Il primo distinguo fondamentale consiste nella platea di beneficiare che, nel caso dell’ADI, è molto più ristretta. Infatti questo nuovo aiuto si rivolge solo alle famiglie al cui interno ci sia almeno un soggetto non occupabile: un minorenne, una persona con almeno 60 anni di età o un disabile con invalidità certificata pari o superiore al 74%.

Ma non è tutto: per ottenere l’Assegno di Inclusione è necessario anche soddisfare altri requisiti. Per non perderlo o non vederselo sospeso all’improvviso, in particolare, è necessario fare una cosa che molte famiglie hanno sottovalutato ma che, invece, è importantissima.

Assegno di Inclusione: fai subito questa cosa oppure ti verrà sospeso

Scattata la sospensione dell’Assegno di Inclusione per moltissime persone e molti altri nuclei familiari sono a rischio. Pertanto parecchi beneficiari non riceveranno l’accredito ad agosto e, probabilmente, nemmeno nei prossimi mesi. vediamo quali sono le cause e che cosa si può fare.

assegno di inclusione, quando viene sospeso
Ecco chi rischia di perdere il sussidio/Agora24.it

Come anticipato, perdere l’Assegno di Inclusione è più facile di quanto si possa credere in quanto il Governo di Giorgia Meloni ha stabilito che, per poterne fruire, è necessario soddisfare determinati requisiti – di reddito ma non solo – e completare un iter specifico.

Non è sufficiente, dunque, avere un reddito basso. Come visto è indispensabile anche che all’interno del nucleo familiare sia presente almeno un minorenne o un soggetto over 60 oppure una persona affetta da disabilità certificata. Inoltre non basta neppure presentare domanda all’Inps.

Dopo aver fatto la domanda, bisogna recarsi presso un Centro per l’Impiego e sottoscrivere il PAD, cioè il Patto di Attivazione Digitale. Dopodiché, entro 120 giorni, bisogna presentarsi presso i Servizi Sociali del proprio Comune. Chi salta questi due ultimi passaggi- spesso ritenuti dettagli poco importanti- si vedrà sospendere l’accredito del sussidio.

Per vedere nuovamente l’accredito sulla carta, sarà necessario recarsi presso i Centri per l’impiego o presso i Servizi sociali. La sospensione può scattare anche in caso di mancato invio del Modello Adi.Com relativo a nuovi nati o ad una nuova attività lavorativa.

Anche in questo caso, una volta inviato il Modello ADI.com tutto dovrebbe tornare alla normalità. Infine l’aiuto può essere sospeso anche nel caso in cui l’Inps decida di effettuare controlli circa l’effettiva situazione reddituale o patrimoniale di una famiglia: in quest’ultimo caso non si può fare nulla, bisogna solo attendere la fine dei controlli.

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