È risaputo quanto i semi facciano bene al nostro organismo. Quelli che si trovano in un frutto in particolare, però, possono essere nocivi.
Siamo sempre presi da milioni di cose da fare, ma nonostante la fretta e il poco tempo libero a disposizione, c’è una cosa che non dovremmo mai lasciare in disparte e sottovalutare, ovvero, la propria salute. Abbiamo solamente una vita a disposizione, e dobbiamo viverla nel migliore dei modi. Questo vuol dire impegnarsi al massimo e fare il possibile per portare a termine tutti i propri obiettivi, certo, ma vuol dire anche capire che esistono delle priorità imprescindibili. Prendersi cura di sé è una di quelle, e per farlo, tra le altre cose, è necessario avere un occhio di riguardo nei confronti della nostra alimentazione.
Ciò che ingeriamo quotidianamente, infatti, ha un ruolo fondamentale quando si parla di benessere, ed è cura nostra scegliere di prediligere alimenti che siano non solo gustosi, ma anche sani e ricchi di sostante nutritive importanti. Da alcuni anni a questa parte, ad esempio, i semi sono diventati sempre più una parte integrante dei nostri pasti e dei nostri spuntini. E questo è un bene, perché le loro proprietà non fanno altro che apportare nutrimento, benessere e vitalità.
Tuttavia, anche in questo caso c’è da fare una grande selezione, perché non tutti i semi fanno bene, anzi, alcuni sono addirittura potenzialmente dannosi, se assunti in dosi eccessive. Se siete anche voi amanti di questa categoria di alimenti e siete curiosi di saperne qualcosa di più, non vi resta che proseguire la lettura.
Quali sono i semi che non andrebbero mai mangiati
Talvolta, quando sappiamo che un alimento fa bene, diamo per scontato che questo valga per ogni sua parte. In realtà, non sempre è così, proprio come nel caso di un frutto che, da sempre, è consumato da tutti in grande quantità. Si tratta della mela, gustosa, sana, genuina, ed estremamente versatile. Quest’ultima, infatti, è perfetta da mangiare semplicemente tagliata a spicchi per un veloce snack di metà mattina o per merenda, ma può essere utilizzata anche per preparare dei buonissimi dolci, dei secondi, così da ricreare un sapore agrodolce, e per molte altre preparazioni.
Non tutti sanno, però, che i semi contenuti all’interno della mela sono ricchi di una sostanza conosciuta con il nome di amigdalina che, a sua volta, è precursore di un veleno molto pericoloso: il cianuro. A tal proposito, sono stati effettuati degli studi dai quali è emerso che l’ingestione di 170g di semi di mela potrebbero addirittura comportare la comparsa di sintomi da avvelenamento quali nausea, mal di testa e dolori addominali.
L’avvelenamento vero e proprio, tuttavia, avverrebbe solo dopo aver mangiato circa 4300 semi di mela, ma ciò riguarda anche quelli delle pesche, delle albicocche e delle pere.
Gli alleati della nostra salute
Dopo aver scoperto che i semi della mela, se assunti in grande quantità, possono essere altamente dannosi per la nostra salute, è giusto soffermarsi anche su quei semi che, invece, sono rappresentano dei veri e propri alleati della nostra salute.
Questi ultimi, infatti, sono ricchi di fibre, di minerali e di proteine vegetali, elementi ottimi per il benessere delle ossa, del sistema immunitario, del cuore, dell’intestino e di molte altre parti del nostro organismo. Via libera, dunque, al consumo di semi di zucca e di papavero, così come di quelli di chia e di coriandolo.