Quale dei due è l’uovo fresco? Ecco la tecnica per riconoscerlo

Le uova sono uno degli alimenti più utilizzati in cucina data la loro versatilità. Ma siete in grado di riconoscere la differenza tra quelle fresche e quelle invece da evitare? Questo è un quesito comune e spesso ci si ritrova davanti al frigo o al supermercato chiedendosi se le uova che stiamo per acquistare o mangiare siano ancora in condizioni ottimali. Come capire se l’uovo è fresco?

Da qui nasce la necessità di capire con metodi semplici e casalinghi per capire se le uova sono ancora fresche.

La cosa che va sottolineata per prima è la tempistica che viene consigliata per consumare le uova. La regola dice che le uova possono essere consumate fino a 28 giorni dopo da quando sono state deposte. In realtà gli esperti consigliano di mangiarle entro due settimane o poco più.

Va precisato che le uova a acquistate al supermercato o negli alimentari hanno la data di scadenza, che deve necessariamente essere esposta per legge. La potete trovare sul guscio.

Nel caso in cui non sia presente la data come si può capire se le uova sono fresche? Esistono diversi metodi che ti aiuteranno.

Ecco i test casalinghi per verificare la freschezza dell’uovo

Il primo test in assoluto è quello dell’acqua ovvero l’immersione dell’uovo in acqua e sale al 10%. Basta osservare come si comportano le uova e se si depositano sul fondo vuol dire che si tratta di uova fresche che possono essere consumate senza problemi.

Nel caso in cui le uova introdotte in acqua non vadano sul fondo ma verso superficie dell’acqua, è meglio non mangiarle.

Nel caso in cui le uova si stabilizzino verso la metà del recipiente contenente l’acqua, possono essere utilizzate ma previa cottura.

Questo tipo di verifica è efficace perché i gusci d’uovo sono porosi e permettono il passaggio dell’aria. Quelle fresche hanno pochissima aria all’interno e quindi si depositano sul fondo, mentre le più datate hanno più aria e di conseguenza galleggiano.

Altri metodi noti di verifica e cosa fare nel caso non siano commestibili

Gli altri metodi esistenti per riconoscere le uova fresche sono diversi e tra questi possiamo menzionare il test della speratura ovvero il metodo di osservare l’ uovo contro la luce.

Se la camera d’aria che vedete all’interno delle uova è piccola e poco diffusa e l’ombreggiatura molto estesa vuol dire che si tratta di uova fresche. Ma è possibile effettuare anche il test della mobilità, dove agitando l’uovo controlliamo il movimento interno e nel caso in cui sia minimo allora si tratta di un prodotto fresco.

Se invece si sente il rumore del tuorlo contro il guscio, l’uovo deve essere consumato solo dopo essere stato cotto.

Se vi trovate invece due uova aperte davanti e una ha il tuorlo molto chiaro mentre l’altra lo ha sbiadito e meno carico, sapete quale delle due è quella più fresca?

Uova
Uova – Agora24.it

 

In realtà questo non è un metodo molto affidabile perché può dipendere dalla razza delle galline e dalla loro alimentazione. Ma in questo caso è sempre meglio prediligere il colore giallo arancione che è sintomo di freschezza.

Nel caso le uova siano scadute non devono necessariamente essere buttate. Possono essere riciclate in molti modi diversi.

È possibile riusare il tuorlo delle uova per realizzare una maschera viso, capelli e corpo. I gusci invece essiccati possono essere tritati e utilizzati come fertilizzante per le nostre piante e sono un ottimo deterrente per le lumache in giardino.

La chiara dell’uovo può essere utilizzata per lenire scottature o punture di insetti, o come rimedio per tensioni muscolari.

È sempre meglio optare per la sicurezza e non consumare uova scadute o che non convincono del tutto.

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