L’INPS ha comunicato importanti novità riguardo i pagamenti dell’Assegno Unico per il mese di settembre 2023. Molti nuclei familiari riceveranno l’accredito in anticipo rispetto al passato, già a partire dalla prossima settimana.
Dopo aver erogato nei giorni scorsi le pensioni di inizio mese e i sussidi di disoccupazione e povertà, ora l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale è pronto a liquidare le prime tranche dell’Assegno Unico per i figli. Una boccata d’ossigeno per migliaia di famiglie in questo difficile periodo segnato dal caro vita.
La comunicazione dell’Insp sull’assegno unico
Come comunicato dall’INPS, i pagamenti dell’Assegno Unico di settembre 2023 partiranno già venerdì 15 del mese. Si tratta di un anticipo di qualche giorno rispetto ai mesi precedenti, quando le erogazioni erano iniziate dopo la metà di luglio e agosto.
Avranno diritto all’accredito anticipato del 15 settembre tutti i nuclei familiari che nell’ultimo mese non hanno registrato variazioni nell’importo teorico dell’assegno, calcolato in base alla composizione del nucleo e all’ISEE.
Ma i pagamenti anticipati non finiscono qui. L’INPS ha infatti programmato ulteriori disposizioni di accredito per lunedì 18 e martedì 19 settembre, in modo da liquidare le ulteriori richieste nei primi giorni del mese.
Un’importante novità riguarda inoltre i nuovi nati. A partire da settembre, l’Istituto invierà una comunicazione via mail ai genitori per invitarli a presentare domanda per l’ottenimento dell’Assegno Unico, qualora non ne abbiano già fruito per altri figli.
In questo modo, l’INPS punta ad accelerare le pratiche per l’erogazione del contributo ai neonati, evitando ritardi che andrebbero a pesare sul reddito delle famiglie. Un servizio aggiuntivo per agevolare l’accesso a questa importante misura di sostegno alla natalità e alla genitorialità.
La scelta di anticipare i pagamenti di settembre va nella direzione di assicurare maggiore celerità ed efficienza nell’erogazione dell’Assegno Unico, ormai diventato una voce fondamentale nel bilancio di numerose famiglie italiane. I nuclei con figli a carico potranno quindi ricevere in tempi più rapidi il supporto economico garantito dallo Stato.
L’INPS, in sinergia con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, intende continuare a migliorare i servizi legati a questa importante misura, nell’ottica di agevolarne sempre di più l’accesso per tutte le categorie di cittadini interessati.
Requisiti e modalità di verifica dei pagamenti
Ma chi può ricevere esattamente l’Assegno Unico e famigliare? Il contributo spetta ai nuclei con figli a carico fino a 21 anni che abbiano un ISEE inferiore a 40.000 euro. L’importo varia in base alla condizione economica del nucleo e al numero di figli.
Non è tuttavia necessario presentare l’ISEE per ricevere l’assegno, in quanto in assenza vengono corrisposti gli importi minimi. Si può comunque scegliere di presentare l’Indicatore per ottenere maggiorazioni.
Per controllare lo stato di lavorazione della domanda e la data di accredito dell’Assegno Unico settembre, i beneficiari possono accedere alla propria area riservata sul sito web INPS tramite SPID, CIE o CNS.
Una volta autenticati, basta selezionare la voce “Assegno Unico e Universale per i figli” e quindi “Pagamenti” per visualizzare tutte le informazioni relative allo stato delle disposizioni di pagamento. Un servizio utile per venire a conoscenza tempestivamente della data esatta in cui l’importo sarà accreditato.