Lavori in un ambiente tossico? I segnali inconfutabili da non sottovalutare

Il lavoro tossico può rovinarti la vita. Scopri quali sono i segnali da non sottovalutare e che indicano che è ora di cambiare le cose.

Si sente parlare sempre più spesso dell’ambiente di lavoro tossico e di come questo possa rovinare la vita di chi si trova a sperimentarlo. Un problema più attuale che mai e che necessita della giusta attenzione ma che, ancora oggi, può risultare davvero difficile da riconoscere.

ambiente di lavoro tossico segnali
quali sono i segnali di un ambiente di lavoro tossico (agora24.it)

Quando ci si trova direttamente coinvolti, infatti, il metro di giudizio può essere sfalsato dall’ambiente circostante, dall’opinione (spesso erroneamente bassa) che si ha di sé e da tanti altri fattori. Esistono però delle caratteristiche base che possono aiutare a capire se il luogo in sui si lavora è più o meno tossico. E che, di conseguenza, possono aiutare a fare il punto della situazione e a capire come muoversi. Dopo aver visto qual è il lavoro che porta maggior stress emotivo, scopriamo quindi come riconoscere un ambiente di lavoro tossico e come agire per mettersi in salvo il prima possibile.

Ambiente di lavoro tossico? Ecco gli indizi per riconoscerlo

Riconoscere gli indizi di un ambiente di lavoro potenzialmente tossico può essere difficile ma non impossibile. Ci sono, infatti, degli aspetti che tendono a riproporsi e che possono aiutare a capire se il malessere che si prova sul lavoro dipende o meno da problemi esterni o interni.

ambiente di lavoro tossico
quali sono i segnali di un ambiente di lavoro tossico (agora24.it)

Andando ai segni da non sottovalutare, ci sono:

  • Una leadership che sottolinea più i difetti che i pregi
  • Rivalità accesa tra i colleghi
  • Invito alla competizione ostinata
  • Predisposizione ad incolpare i colleghi per ogni errore
  • Interazioni negative
  • Assenza di cooperazione tra colleghi
  • Pettegolezzi

Davanti a questi segni, sopratutto se se ne presentano diversi, è molto importante prendersi del tempo per analizzarsi e capire se c’è modo di cambiare le cose. Vivere male nell’ambiente di lavoro può infatti portare ad un’insoddisfazione di base e a problemi come ansia, attacchi di panico o depressione.

In genere, si può iniziare a cambiare personalmente per cercare di influenzare in positivo l’ambiente. Per farlo è importante essere sempre positivi, cercare di stringere con i colleghi e creare un ambiente il più positivo possibile. Ovviamente, tutto ciò non è sempre possibile e quando si vede che nonostante gli sforzi non c’è proprio nulla da fare, l’unica scelta possibile è quella di resistere cercando al contempo un nuovo lavoro. Solo così sarà possibile ritrovare la serenità personale e lavorare in modo positivo (come giusto che sia), crescendo e migliorando anche a livello professionale.

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