Stalking: cosa non sapevamo sul carnefice e sulla vittima. Quali sono le caratteristiche di questa violenza?
Lo stalking è un reato e una forma di violenza che può ripercuotersi in danni fisici e psicologici. Lo stalker è colui o colei, che perseguita un’altra persona, non lasciandola mai in pace e appostandosi nei luoghi che la vittima frequenta. È un atteggiamento che può provocare cambiamenti nello stile di vita di chi viene seguito, attivando stati di ansia, paura e paranoia. Le caratteristiche fondamentali dello stalking sono: la presenza di un soggetto con la sindrome del molestatore assillante; la presenza di una vittima e una relazione di qualsiasi tipo tra i due, di cui lo stalker ha preso, o perso, il controllo.
Il comportamento di stalking è presente già da tempi antichi, ma solo recentemente è stato definito tale, venendo collocato nel mondo della psichiatria. Il termine ha origini negli anni Sessanta, con lo star-stalking, ovvero i fan delle celebrità, che infastidivano quest’ultimi. Ammiratori, palesemente disturbati e ossessionati dal loro idolo. È successo con i Beatles e con l’attrice Rebecca Schaeffer. Nella maggior parte dei casi, la situazione degenera, sfociando in omicidi o atti violenti da parte dello stalker. Dopo diversi casi di star-stalking, anche i film hanno iniziato ad introdurre questa pratica nelle trame. Oggi, andiamo a scoprire i tratti caratteristici della figura dello stalker e della vittima, cercando di capirci qualcosa di più.
Gli atteggiamenti persecutori e insistenti che lo stalker attua verso la vittima sono molteplici, tra questi riconosciamo: chiamare continuamente, inviare sms, lettere e mail in qualsiasi ora del giorno e della notte; pedinare la vittima; informarsi su come il mal capitato passa la sua giornata; inviare messaggi indesiderati; diffamare la vittima; compiere aggressioni nei confronti della vittima; minacciare la vittima e le persone vicine. Atteggiamenti che spaventano sia chi li subisce, che chi è vicino alla persona che sta vivendo questo incubo. Ci sono caratteristiche e dettagli propri di quasi tutti gli stalker e lo stesso vale per la vittima.
Esistono due tipi di attaccamento che dividono gli stalker, colui che ha un attaccamento affettivo – amoroso e chi ha un attaccamento persecutorio – irato. Mentre ci sono cinque tipologie che contraddistinguono questi soggetti:
All’interno della diagnosi psichiatrica relativa allo stalker, emergono due gruppi: il gruppo delle malattie psicotiche e il gruppo delle malattie non psicotiche. Il primo comprende patologie come la schizofrenia, i disturbi deliranti, le psicosi affettive e quelle organiche. Il secondo, invece, tratta i disturbi di personalità, ansia e umore. Analizzando gli aspetti che racchiudono il tipo di relazione, la diagnosi e la tipologia di stalker, è possibile cercare di prevedere quanto può durare lo stalking; la natura dei comportamenti; il rischio di minacce e violenze e la risposta e la strategia per gestire la situazione.
Passando alla vittima, invece, troviamo delle emozioni e sensazioni davvero intense. Si parte da uno stato di messa in guardia e stress, per poi procedere verso momenti di preoccupazione e paura per la propria incolumità. Rabbia e disprezzo verso lo stalker, ma anche senso di colpa e vergogna per ciò che le sta accadendo. Tutte queste impressioni, portano la vittima ad isolarsi, limitando anche le richieste di aiuto. Dal momento che inizia a vivere in uno stato di completo isolamento, la persona che sta subendo ciò, sviluppa una forte ansia, disturbi del sonno e può precipitare in psicopatologie.
Uno studio ha selezionato diverse vittime di stalking per capire quali sono state le conseguenze di aver vissuto una situazione di tale sconforto e paura, riscontrando determinate patologie, oltre ad atteggiamenti autodistruttivi, rivolti al suicidio e deleteri per la vita di tutti i giorni, a livello sociale, familiare e lavorativo.
I sintomi più comunemente riportati dalle vittime di stalking sono paura, ansia, rabbia, sensi di colpa, vergogna, disturbi del sonno, reazioni depressive con sensazioni di impotenza, disperazione, paura e comparsa di ideazione suicidaria. Sul piano della salute fisica si riscontrano invece disturbi dell’appetito, abuso di alcool, insonnia, nausea e aumento nel consumo di sigarette.
Conto corrente e conto deposito sono due strumenti finanziari offerti da tutte le banche, ma…
L'interesse crescente verso le nuove tecnologie nell'ambito della mobilità sostenibile ha dato modo a tantissime…
Tutti quelli che percepiscono l'Assegno di Inclusione dopo aver avuto il Reddito di Cittadinanza hanno…
Che cosa succede nel momento in cui una casa cointestata viene pignorata? Ecco lo scenario…
Prima di chiedere la 104 è necessario avere una determinata percentuale minima di invalidità? Facciamo…
Investire l'oro che si conserva a casa, come procedere per ottenere un guadagno sicuro e…