Nel bel mezzo del ghiaccio artico, è stata scoperta una misteriosa piramide, le immagini del satellite mostrano una forma famigliare, se fosse vera, la renderebbero una scoperta epocale.
Ultimamente sul web e sui social si parla spesso della misteriosa piramide artica. Una scoperta clamorosa che potrebbe essere, a livello storico, una delle novità più importanti mai rinvenute, una svolta epocale nella storia dell’uomo e della sua lunga e misteriosa storia sulla terra. Vedendo le immagini, in molti sostengono che quella particolare montagna nel bel mezzo dell’Antartide, sia per forza una gigantesca piramide, con una forma troppo famigliare e simile a quelle presenti in Egitto.
Per molti si tratta di una semplice montagna dalla forma particolare che ricorda solo in parte la più famigliare forma della Piramidi, monumenti storici da sempre avvolti nel mistero. Altri sostengono con certezza che queste non siano semplici formazioni rocciose immerse tra i ghiacci, ma che si tratti di un’opera di una civiltà antica, di cui non sappiamo nulla. In pochi sostengono invece che si tratti di una costruzione aliena, proprio come quelle presenti in Egitto.
La risonanza del web ha fatto credere che questa scoperta epocale, è stata volutamente nascosta a tutti, solo grazie alle nuove tecnologie a disposizione di tutti, questo mistero è venuto a galla. Molti utenti vanno infatti su Google Earth per controllare la forma di queste piramidi e per farsi affascinare delle teorie visionarie secondo cui siano opere umane o addirittura aliene. Un nuovo mistero che non fa che affascinare milioni di persone in giro per il mondo.
Nunatak: La famosa piramide dell’Antartide
Quella che è a tutti gli effetti una naturale formazione rocciosa, con una forma famigliare, fa pensare agli alieni, ma questo e solo praticamente solo su internet. Per gli scienziati e gli studiosi, per adesso, Nunatak non ha davvero nulla di misterioso ed è materia dei geologi più che degli archeologi. Ovviamente il web non desiste e continua a portare avanti le sue interessanti teorie complottiste e fantascientifiche
Ora grazie a Google Earth (a queste coordinate: 79°58’39.25″S 81°57’32.21″W) sarebbe visibile a tutti, e sarebbe a tutti evidente la sua natura artificiale. Molti vengono condizionati delle teorie viste e sentite sul web e si convincono che questa non possa essere in alcun modo una formazione naturale, rendendo questa, una scoperta epocale che cambierebbe tutto ciò che pensiamo di conoscere sul passato della civiltà umana.
È vero che la struttura è stata identificata dagli esploratori della British Antarctic Expedition, o Terra Nova Expedition, tra il 1910 e il 1913: furono proprio loro a chiamarla La Piramide. Questo dimostra anche che non è stata nascosta, ma anzi da subito gli è stato dato un nome che la identificava per la famigliarità della sua forma, una prova che smonta un po’ le teorie fantasiose a riguardo.
Una montagna che sembra una piramide
Quella che sembra una piramide in realtà non altro un picco di una montagna isolata, la che massa sottostante è nascosta dai ghiacci artici, quindi a tutti gli effetti si tratta solo della cima di una formazione rocciosa. Struttura comune ai due poli glaciali, che in lingua inuit si traduce con Nunatak, parola acquisita dalla geologia per descrivere esattamente quelle formazioni
Per confermare la teoria meno affascinante, cioè quella vera e scientifica l’esperto geologo Mitch d’Arcy afferma: «Sono numerose le strutture piramidali che si trovano in Antartide, lungo la catena montuosa Ellsworth, che si estende per oltre 400 km: non è sorprendente vedere cime rocciose che affiorano dal ghiaccio. Tutti i picchi sono chiaramente formazioni rocciose: quella a piramide non è una forma complessa per la natura, e non c’è alcuna speciale coincidenza in quella struttura»
Si sono create un sacco di teorie interessanti su questa particolare formazione rocciosa. alimentate dalla visione aerea di questi luoghi, peccato che non c’è nessuna scoperta epocale, come qualcuno poteva pensare.