Le temperature alte creano effetti pericolosi alla tiroide: verifica i sintomi

Le temperature roventi dell’estate possono influire in modo pericoloso sulla tiroide. Vediamo quali sono i segnali da non sottovalutare.

Il caldo agisce in modo negativo sulla tiroide. Occorre sapere cosa comporta per accorgersi in tempo di un problema di salute.

Tiroide e temperature alte cosa può succedere
Come il caldo agisce sulla tiroide – Agora24.it

La tiroide è una piccolo ghiandola dalla forma simile ad una farfalla posta nella parte anteriore del collo che secerne ormone tiroideo. La sua funzione principale è produrre ormoni fondamentali per il metabolismo, la regolazione della temperatura corporea, la crescita dell’organismo e lo sviluppo del sistema nervoso. Il suo livello di circolazione deve essere, dunque, ottimale per stare in salute.

Questa piccola ghiandola può essere colpita da malattie auto-immuni che producono auto-anticorpi. Si potrebbe andare incontro a ipotiroidismo (la tiroide lavora poco) o ipertiroidismo (la tiroide lavora troppo). Si tratta di patologie note ma in pochi sanno come il caldo può agire negativamente sul funzionamento della ghiandola. Vediamo gli effetti e come proteggersi.

Tiroide e alte temperatura, cosa accade e come proteggere la ghiandola

Le temperature roventi che ci sono in estate obbligano il nostro organismo ad adattarsi mantenendo una temperatura interna stabile. L’ipotalamo – una struttura dell’encefalo – risponde al caldo inviando segnali alla tiroide per aumentare la produzione degli ormoni T3 e T4. In questo modo il metabolismo accelera aiutando a ridurre il calore in eccesso tramite la sudorazione.

tiroide problemi con il caldo
Alte temperature e problemi alla tiroide – Agora24.it

Quando l’esposizione al caldo è prolungata e intensa, però, è possibile che il sistema endocrino – molto delicato – venga danneggiato. Le alte temperature possono causare un’iperattività della tiroide con eccessivo rilascio degli ormoni T3 e T4. Di conseguenza il metabolismo aumenta eccessivamente provocando nervosismo, perdita di peso, insonnia, sudorazione eccessiva, battiti cardiaci accelerati.

Chi già soffre abitualmente di ipertiroidismo dovrebbe prendere delle precauzioni per non incorrere in problemi di salute maggiori. Per proteggere la ghiandola occorre

  • idratarsi correttamente per bilanciare il calore corporeo e sostenere il metabolismo,
  • proteggersi dal sole con cappelli e vestiti leggeri evitando l’esposizione durante le ore più calde,
  • seguire una dieta equilibrata ricca di nutrienti, con cibi ricchi di iodio (alghe marine, pesce, latticini),
  • stare in ambienti freschi e ventilati quando possibile,
  • consultare il medico ai primi segnali di un peggioramento dei disturbi tiroidei. L’ipertiroidismo è un problema serio, da tenere sotto controllo con un trattamento adeguato segnato da un professionista endocrinologo.

Anche chi abitualmente non ha problemi di ipertiroidismo deve stare attento al caldo eccessivo sebbene eventuali disturbi alla tiroide si recuperino in fretta se si è in buona salute.

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