Esperienza magica e surreale in Italia: un incantevole parco dove la magia e la fantasia si fondono per creare un luogo fiabesco.
Ispirata dalla visita al Parque Guell di Antoni Gaudí a Barcellona e dal giardino di Bomarzo, Niki de Saint Phalle iniziò nel 1979 la costruzione del Giardino dei Tarocchi divenuto il sogno magico e spirituale della sua vita, sulla collina di Garavicchio, nella Maremma toscana. Per oltre diciassette anni, l’artista si dedicò a creare ventidue maestose figure in acciaio e cemento, rivestite di vetri, specchi e ceramiche colorate.
Durante il processo creativo, Niki collaborò con diversi artisti di fama, tra cui il marito Jean Tinguely, scomparso nel 1991, che contribuì con strutture metalliche e assemblaggi meccanici alle enormi sculture. Il Giardino coinvolse anche altri collaboratori, tra cui Ricardo Menon e Venera Finocchiaro. Alcune delle opere più piccole furono realizzate a Parigi con l’aiuto di Marco Zitelli, poi prodotte in poliestere dai fratelli Haligon.
Luogo magico in Italia dove la fantasia diventa realtà
Nel 1997, Niki fondò la Fondazione Il Giardino dei Tarocchi per preservare l’opera. Il Giardino fu aperto al pubblico il 15 maggio 1998, presentando sculture ispirate agli arcani maggiori dei Tarocchi, intrise di significati simbolici ed esoterici. Questa creazione rappresenta l’apice di un percorso artistico iniziato da Niki negli anni ’60, dopo aver abbandonato il Nouveau Réalisme e le opere polimateriche per le famose “Nanas”.
Le esplosive sculture del Giardino dei Tarocchi, con i loro colori intensi e forme dilatate, richiamano maestri come Matisse, Picasso, Kandinskij e Klee. Queste figure, avvolte in un “abito di luce” neobarocco, catturano l’attenzione dello spettatore, offrendo un percorso iniziatico simile a luoghi famosi come Bomarzo e il Parque Guell.
Arte e architettura che si fondono
Il Giardino dei Tarocchi è stato oggetto di celebrazioni e mostre, riconosciuto per l’integrazione tra arte e architettura. Le strade incise con pensieri e disegni di Niki offrono un percorso spirituale all’interno del Giardino. Le sculture sono un’opera totale, una sintesi armoniosa tra arte e natura, tradizione e contemporaneità, materia e spirito.
Una volta varcata la soglia, il visitatore si trova in una piazza dominata dalla figura della Papessa e del Mago, i primi arcani dei Tarocchi. Le strade si snodano tra le sinuose sculture, guidando il visitatore in un viaggio affascinante e visionario. Il Giardino dei Tarocchi rimane un’imperdibile esperienza artistica, testimoniando la passione e la genialità di Niki de Saint Phalle.