Vene varicose, sono il tuo più grande problema? Ecco come risolvere senza stress o vivere crisi. Esercizi che ti salvano in tutti i sensi!
Inutile negarlo, ma per la maggior parte delle donne con il fisico ginoide le vene varicose sono il dilemma più ostile da combattere. Diciamo che sono anche l’origine di una serie di patologie che spesso si sono maledette in tutte le lingue come disagi estetici. Appunto, la cellulite rientra in questo caso, ma c’è molto di più da sapere. Soprattutto nel “gestire” queste problematiche. Sappi che con questi esercizi spenderai 0 euro e non farai tutta la fatica che credevi fosse necessaria.
Iniziamo con il ribadire che inestetismi estetici come cellulite e buccia d’arancia, non sono solo “anti-stereotipo sociale di donna perfetta” da vedere. Ma c’è molto di più. Si tratta di patologie che vanno gestite, non eliminate del tutto. Perché come qualsiasi altra malattia, hanno la loro diagnosi e trattamento. Quello che probabilmente non sai è che non serve applicare tutte quelle creme e lozioni miracolose, né tantomeno fare lo sciopero della fame.
Bisogna in primis accettarsi per come si è, e capire che le vene varicose sono alla base di molti disagi. Queste possono bloccare e fare letteralmente andare in “tilt”, il ritorno venoso. Appunto, accade proprio che quando si sta sedute in maniera errata per troppo tempo, o al contrario si lavora in piedi per ore, le gambe iniziano a fare male. Si percepisce proprio un dolore interno in alcune zone. Tipo in prossimità del gluteo, o si tastano degli accumuli che spaventano alla vista.
Allora ci si domanda: ho qualcosa che non va? Perché il ritorno venoso ha così tanti problemi? Ti spieghiamo quello che nessuno ti dice, e soprattutto cosa fare.
Vene varicose, ecco come gestire la situazione: la salute prima di tutto!
Arrivati a questo punto dobbiamo rispondere ad un quesito fondamentale. Cos’è che fa stare male il corpo? Si tratta del malfunzionamento di qualche organo? In realtà sono più di uno i sistemi che riguardano il cattivo ritorno venoso, quindi bisognerebbe indagare in maniera approfondita. Capire se è colpa esclusivamente delle abitudini, e se si mangia in maniera scorretta rispetto le proprie esigenze fisiche ed alimentari, questo va specificato. Mai seguire le diete delle “star”, perché ogni corpo funziona in maniera unica, e di conseguenza la bellezza non è mai stereotipata proprio come il benessere. Cosa fare allora?
Nessuna disperazione, bastano degli esercizi e la situazione si allevia di molto. Questi suggerimenti sono delle perle da non lasciarsi scappare, soprattutto per quelle donne che vivono per gli altri, e mai per sé stesse. Fare attività fisica, ma quella adatta perché il discorso dell’alimentazione vale anche per l’allenamento. Non sempre è facile farla quando si deve gestire una famiglia e il quotidiano. Ribadiamo che il peso delle responsabilità familiari cade specialmente sulle donne.
Così, ecco come bisogna comportarsi e cosa occorre fare. Bisogna eseguire 10 ripetizioni per 2 serie, per ben 3 volte la settimana. L’obiettivo è stimolare il flusso sanguigno verso il cuore, migliorando il ritorno venoso che non funziona per come dovrebbe. Infatti, nell’allenamento sono considerati: cuore, muscolo, diaframma e pavimento pelvico. Con questi due esercizi vengono stimolati in maniera opportuna.
Perché il cuore necessita di una pressione tra atrio destro e sinistro cuore, infatti agisce come pompa per il sangue. Come ottenere ciò? Camminare in maniera dinamica, veloce ma senza correre, agisce da pompa per aumenta i battiti. Mentre la contrazione muscolare necessità di elasticità, non occorre renderli gonfi e rigidi. Ciò significa sollecitare in maniera opportuna il muscolo. Questo è possibile mediante il primo esercizio: consta nel sollevare il tallone.
Questa situazione fa partire la contrazione del muscolo del polpaccio fino alla gamba, dalla pianta del piede. Così, si ottiene un pompaggio tale, da attivare il circolo venoso. Cosa fare con diaframma e pavimento pelvico? Anche questi agiscono come pompa, creando quella differenza di pressione tra cavità toracica e cavità addominale che permette di risucchiare il sangue verso il cuore. Come riuscire ad ottimizzare ciò?
Basta salire sulla punte, come già detto, e spingere la gamba verso dietro, per poi raccoglierla al petto. Seguendo queste dritte, il corpo si rigenera, e la mente si libera dalla tossicità delle pressioni sociali.