Chi possiede un cane ha anche degli obblighi da rispettare per evitare di finire nei guai: ecco cosa ti succede se non li rispetti.
Chi possiede un cane deve essere anche a conoscenza degli obblighi e dei doveri che gli spettano da questa scelta. Avere un cane sottintende la presenza di doveri civili e penali nei confronti delle altre persone. In caso di morsi o aggressioni del tuo cane ci sono delle potenziali conseguenze. La Legge in Italia è molto severa per chi possiede un cane e dunque è bene sapere a cosa si va incontro se si assume un atteggiamento negligente.
Chi possiede un cane ha una responsabilità oggettiva verso gli altri. Un detentore tra l’altro è anche chi ha un cane in maniera momentanea, per affido di qualche giorno ad esempio. I dogsitter o gli addestratori, in questo caso. Dunque chi lo possiede, anche momentaneamente, risponde di tutte le lesioni provocate ad altre persone. Ne risponde sia in sede penale che in sede civile. Questo significa che bisogna fare molta attenzione e non prendere sottogamba il possesso, anche se non permanente, di un amico a quattro zampe.
Obblighi e doveri di chi possiede un cane: le novità al riguardo, cosa c’è da sapere
Il detentore di un cane deve porre attenzione nel tutelarlo, e tutelare terzi, adottando ogni cautela per evitare potenziali danni. Di solito se si possiede un cane di una razza che si sa essere più aggressiva delle altre, ad esempio, non basta tenerlo in un recinto privato. Bisognerebbe essere sicuri che non possa sfuggire al controllo e arrecare danni al prossimo.
Si ricorda anche che non basta avere il cartello “Attenti al cane”, per poter escludere la responsabilità su di esso, e che dunque è necessario sorvegliarlo a dovere. Quindi secondo il codice civile, il detentore di un cane è responsabile dei danni che quest’ultimo arreca a terzi.
L’unico caso in cui un detentore di un cane risulta esente da eventuali responsabilità sull’animale, è un caso fortuito e imprevedibile che non poteva essere evitato nemmeno con la massima attenzione. Si tratta però di una difficile condizione da dimostrare, perché deve prescindere dai comportamenti istintivi e naturali dell’animale. Quindi bisognerebbe dimostrare che l’episodio di aggressione è stato causato da terzi e quindi slegato dalla natura istintiva del quattro zampe.
In linea di massima, la sentenza n. 32821/23 della Cassazione conferma che il detentore di un cane che aggredisce un altro cane o una persona è responsabile penalmente se non ha provveduto a mettere in atto tutte le misure necessarie per evitare l’incidente. Questo sta a significare che il proprietario doveva essere munito di guinzaglio o il cane della museruola.