Chirurgia per gli occhi, le 3 tecniche conosciute e qual è la migliore

Vuoi mettere nel cassetto gli occhiali o le lenti a contatto? Vi sono tre tecniche di chirurgia oculistica. Vediamo qual è la migliore.

Tantissime persone hanno bisogno di occhiali o lenti a contatto per problemi agli occhi di vario tipo, c’è chi inizia già da bambino ad avere problematiche e chi invece si ritrova da adulto a dover mettere gli occhiali ma tutti proviamo lo stesso fastidio: portare gli occhiali è veramente tedioso! Bisogna trattarli con cura, è necessario averne sempre un paio di riserva per eventuali incidenti di percorso, insomma oltre che fastidioso è anche molto costoso averne bisogno. Purtroppo sono essenziali, se abbiamo un problema di vista non possiamo farne a meno!

Per eliminare gli occhiai c'è la chirurgia. Ecco le tecniche usate
Come eliminare gli occhiali o le lenti a contatto – Agorà24.it

Fortunatamente la scienza ci aiuta, attraverso nuove tecnologie la chirurgia per gli occhi è diventata sempre più facilmente applicabile e sicura. Questa branca della chirurgia si chiama refrattiva ed è quella con cui si possono correggere i difetti più comuni dell’occhio: l’astigmatismo, la miopia, l’ipermetropia e recentemente è stata aggiunta anche la presbiopia. Ovviamente sarà sempre lo specialista a valutare le condizioni del paziente e verificare se è possibile operare. Ci sono delle condizioni essenziali per essere sottoposti all’intervento che solo un oculista può soppesare.

Scopriamo quali sono le principali tecniche di chirurgia per correggere i difetti dell’occhio e quali sono le condizioni per essere sottoposti all’intervento.

Le tecniche principali di chirurgia refrattiva sono tre, alcune in uso già da molti anni, altre più recenti;  a decidere quale sia la migliore per noi sarà il chirurgo oculare che, dopo averci visitato, prescriverà una serie di controlli da effettuare. Ci spiegherà così le varie tecniche e quale secondo il suo parere, sia la migliore da adottare in basi ai risultati dei controlli e a determinati parametri. Le tre tecniche sono diverse per tempo di esecuzione, ripresa post operatoria, fastidi, complicanze e soprattutto per il costo. Quella più recente è senza dubbio la più costosa perché si serve di attrezzature molto avanzate.

Chirurgia refrattiva per i difetti dell'occhio-qual è la migliore
Tre tecniche per correggere i difetti dell’occhio: ecco la migliore – Agorà24.it

-La PRK è una tecnica di chirurgia refrattiva in uso ormai da oltre 30 anni: tramite un laser si rimodella la cornea per rimettere a punto la messa a fuoco; per fare questo bisogna però eliminare il primo strato del tessuto corneale, quindi verrà posta una lente a protezione; quando il tessuto della cornea sarà ricresciuto, la lente verrà rimossa. La PRK è sicuramente la tecnica meno costosa e dà ottimi risultati ma non è adatta a chi ha bisogno di tornare operativo presto, il decorso è più lungo delle altre e anche più doloroso.

-La tecnica FEMTO-LASIK è quella più usata perché i costi sono abbordabili ma, soprattutto, l’intervento con la FEMTO-LASIK  ha un decorso abbastanza veloce e il miglioramento comincia a vedersi già dopo 24 ore. Con questa tecnica refrattiva si può correggere oltre la miopia e l’astigmatismo, anche l’ipermetropia.

La tecnica SMILE è quella più costosa in quanto usa una tecnologia laser molto avanzata però l’intervento è assolutamente poco invasivo: sulla cornea viene fatta un’incisione piccolissima, due o tre mm, inoltre l’intervento dura 5 minuti ma soprattutto ha meno complicanze, rischi di infezioni e la ripresa è praticamente quasi immediata.

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