Di emicrania soffrono circa 8 milioni di italiani. E ci sono dei sintomi ben precisi che devono spingerci a contattare subito un medico.
Di mal di testa soffrono tante, tantissime persone. A volte è un dolore passeggero, che ci fa passare “solo” qualche ora confusi e storditi. Altre volte, invece, diventa un problema cronico e, quindi, invalidante. Facciamo attenzione a questi sintomi: non devono essere mai sottovalutati, se non si vogliono correre rischi pesanti.
In generale, alcun sintomo che ci lancia il nostro corpo dev’essere sottovalutato. E, come sempre accade quando vi parliamo di benessere e di salute, il consiglio è sempre quello di affidarvi a medici e specialisti. I nostri sono solo consigli (peraltro basati su evidenze scientifiche) che in alcun modo vogliono, né possono sostituirsi a un consulto qualificato.
L’emicrania, dunque, è la forma di mal di testa più comune: in Italia ne soffrirebbero ben 8 milioni di persone. Dolore acuto e pulsante che, come vedremo, a volte può unirsi anche ad altri sintomi che contribuiscono a rovinare le nostre giornate e ad abbassare sensibilmente la qualità della nostra vita: i mal di testa forti e continui, infatti, hanno un effetto di fatto invalidante su molti di noi. L’emicrania è definita cronica quando presenta sintomi per almeno 15 giorni al mese per tre mesi successivi e, di solito, soffrono maggiormente di questa patologia le donne. Ma, dicevamo, oltre al mal di testa, ci sono altri sintomi che non vanno affatto sottovalutati. Ecco quali.
Mal di testa: i sintomi da non sottovalutare
Come detto, il mal di testa può durare poche ore o persino giorni, con sintomi variabili da soggetto a soggetto, che possono essere in molti casi insopportabili: dolore pulsante, nausea, vomito, sensibilità alla luce e ai suoni. Non sono gli unici sintomi che devono far scattare un campanello d’allarme e spingerci a contattare al più presto un medico.
Per esempio, facciamo attenzione quando il dolore è molto più intenso rispetto a quelli provati in precedenza e, ovviamente, ancor più attenzione qualora il dolore persista, nonostante l’assunzione di antidolorifici. A volte, per esempio, l’emicrania forte e duratura può presentarsi a seguito di un trauma cranico.
Senza allarmismi, ma non dobbiamo dimenticare che il mal di testa può anche essere sintomo di un danno cerebrale o di un problema a carico del sistema nervoso. In tal caso, potremmo avere altra sintomatologia, come debolezza, difficoltà nell’articolare le parole, confusione, perdita della memoria e sonnolenza. Infine, contattiamo subito un medico se il mal di testa è associato a associato a febbre, irrigidimento del collo, eruzione cutanea, difficoltà della masticazione, problemi visivi, dolorosità del cuoio capelluto o arrossamento di un occhio accompagnato da dolore acuto.
