Importanti novità riguardo le pensioni di agosto: controllate bene il vostro cedolino. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Luglio è stato un mese foriero di novità e agosto proseguirà sulla medesima scia. Importanti novità sulle pensioni. In questo articolo vi spieghiamo tutto nei dettagli.
Luglio è stato un mese particolarmente fortunato per la maggior parte dei pensionati. Gli assegni pensionistici di luglio sono stati più ricchi principalmente per due motivi: la rivalutazione delle pensioni minime e l’arrivo della quattordicesima. Grazie alla rivalutazione delle pensioni minime– cioè gli assegni pari o inferiori a 563,74 euro per il 2023- molti pensionati sono arrivati a prendere fino a 600 euro più tutti gli arretrati relativi ai mesi compresi tra gennaio e giugno. La quattordicesima, invece, ha comportato incrementi che oscillano tra 336 e 655 euro anche in base alla pensione percepita da un soggetto e agli anni di contributi versati. Agosto porterà altre interessanti novità: controllate bene il vostro cedolino.
Pensioni di agosto: tutte le novità
Le pensioni di agosto inizieranno ad essere erogate a partire da martedì 1. Come sempre è possibile sia farsi accreditare l’importo direttamente sul conto corrente sia ritirare presso un ufficio postale. Noterete sicuramente importanti novità riguardo gli importi.
La prima novità riguarda i rimborsi legati al 730. I pensionati che hanno fatto la dichiarazione dei redditi entro il 20 giugno, riceveranno gli eventuali rimborsi Irpef ad agosto. Infatti – salvo intoppi nei Caf – i rimborsi arrivano a due mesi di distanza dalla dichiarazione dei redditi. Naturalmente le novità possono anche non essere a vantaggio del contribuente: in caso di conguagli possono esserci trattenute Irpef sull’assegno previdenziale di agosto. Si ricorda che, in caso di debiti, un pensionato può decidere di rateizzare purché l’intero debito venga saldato entro novembre.
Inoltre sulle pensioni di agosto peseranno anche le addizionali regionali e comunali relative al 2022, così come quelle per addizionale comunale in acconto per il 2023, che si applicano da marzo e continueranno ad applicarsi fino a novembre 2023. E, sempre fino a novembre, continueranno le ritenute IRPEF relative all’anno 2022 che sono state effettuate in misura inferiore rispetto a quanto dovuto per le pensioni inferiori a 18.000 euro l’anno.
Infine, ultima importantissima novità, ad agosto si procederà anche con il pagamento della la rata di pensione aggiornata in caso di eventuali variazioni dell’importo emerse dalle verifiche dell’Inps. Gli arretrati di importo fino a 500 euro lordi saranno pagati sulla mensilità di agosto, mentre il recupero con trattenuta su pensione delle somme eventualmente erogate in eccesso avverrà a partire dal mese di ottobre. Ricordiamo che fino a dicembre 2023 sarà in vigore la rivalutazione delle pensioni minime stabilita dalla legge di Bilancio 2023. Pertanto, fino alla fine dell’anno, i pensionati che prima ricevevano 563,74 euro al mese ne riceveranno 572 se hanno meno di 75 anni o 600 se hanno già compiuto 75 anni.
