Ci sono dei rischi da non sottovalutare sul correre sulla sabbia: ecco a che cosa devi prestare attenzione per farlo in modo sicuro.
Con l’estate entrata nel vivo, la voglia di tenersi in forma è davvero molto grande. Si lavora, dunque, sul proprio aspetto fisico con gli esercizi fisici più comuni, tra cui correre.
I benefici della corsa sono moltissimi, perché sono coinvolti, in questo movimento, tutti i muscoli del proprio organismo. Correre è un valido aiuto per bruciare più calorie e tenersi in forma.
Naturalmente, tutto deve essere accompagnato da un’alimentazione sana, per poter ottenere i risultati sperati. L’ideale sarebbe andare a correre due/tre volte a settimana.
Correre apporta grandi benefici all’apparato cardio respiratorio, e soprattutto, aiuta a ridurre i livelli di zucchero del sangue. Un altro beneficio della corsa è quello di far sì che se il corpo è in una condizione di infiammazione, essa incide nella riduzione della suddetta.
Le modalità per tenersi in allenamento, in genere, sono due: si può decidere di correre sull’asfalto, oppure sulla sabbia. Su quest’ultima ci sono dei dubbi: è davvero sicuro correre sulla sabbia? Scopriamo insieme in quali rischi potresti imbatterti.
Correre sulla sabbia: i rischi da non sottovalutare
Correre sulla sabbia, a detta degli esperti, avrebbe pro e contro. D’estate, come detto, si approfitta per fare ancora più attività fisica, dato che la maggior parte del tempo lo consente.
Le giornate sono in genere più belle, e correre sulla sabbia può essere un’opzione interessante, per fare attività fisica, e al contempo godere di una vista mozzafiato, ovvero il mare e la natura attorno, che sono fonti rivitalizzanti.
Il punto è che correre sulla sabbia, dicono gli esperti, può essere, per certi versi, rischioso. C’è una cosa importante da sapere: correre sulla sabbia vuol dire far fare gli straordinari a muscoli di piedi e gambe.
In sostanza, i suddetti muscoli svolgeranno un lavoro extra rispetto a quando si corre con le scarpe sull’asfalto, che è un tipo di superficie stabile, al contrario della sabbia.
Alcuni esperti spiegano che quando si corre con le scarpe sull’asfalto, la suola ci restituisce una porzione dell’energia proiettata a terra, cosa che non accade se si corre sulla sabbia.
L’attenzione maggiore deve essere posta sulle parti secche della spiaggia, in quanto in quelle aree, i piedi tendono ad affondare e quindi c’è più instabilità. Correndo a piedi nudi sulla spiaggia, cresce il rischio di incorrere in lesioni muscolari.
Oltretutto, bisogna prestare attenzione a oggetti che potrebbero essere presenti sulla sabbia, tra cui pietre, conchiglie, ecc. Sarebbe, inoltre, meglio, andare a camminare la mattina presto, oppure la sera tardi, e usare scarpe da running.