Non grattare i nei perché si potrebbero riscontrare gravi problemi. Il consiglio è sempre quello di controllare che cosa bisogna fare in certi casi.
Ogni persona ha dei nei su tutto il corpo, alcuni sono evidenti perché si trovano in zone esposte, mentre altri si trovano nei punti nascosti. Quello che però bisogna sapere che, oltre a controllarli in maniera cadenzata, è importante che non si grattino per evitare di ritrovarsi di fronte a problemi vari.
Sia in estate che nel resto delle stagioni dell’anno è un’abitudine comune quella di grattarsi la pelle. Un’azione istintiva che si compie quando si avverte del prurito o una sensazione di fastidio in una delle zone del corpo. Tuttavia, è un errore grattarsi in presenza dei nei, ovvero quelle macchie circoscritte di forma rotonda od ovalare.
Non tutti, infatti, sanno che non bisogna grattare i nei perché potrebbero esserci delle conseguenze. L’azione di grattare quelle macchie, anche involontariamente o perché si è sovrappensiero, potrebbe compromettere la salute della pelle e avere quindi degli effetti negativi. Andiamo a vedere nel dettaglio di che cosa si tratta.
Non grattare i nei: ecco che cosa succede
Uno dei motivi principali per cui non si devono grattare i nei è perché c’è un alto rischio di infezioni. In pratica, l’azione di grattare potrebbe danneggiare la barriera protettiva della pelle, quella che impedisce l’ingresso di virus, batteri e altri microrganismi che danneggiano la pelle.
Quando la pelle viene danneggiata, i batteri e i microrganismi possono entrare facilmente nel corpo attraverso la ferita. Questo provoca appunto infezioni localizzate o più gravi. I pericoli, però, non finiscono qui. Grattare un neo può portare ad altre complicazioni più gravi e serie.
Se i nei vengono grattati in maniera aggressiva e ripetuta nel tempo, si può verificare anche una lesione della pelle che genererebbe delle cure mediche. A volte è necessario ricorrere alla chirurgia estetica per rimuovere la parte e prevenire delle ulteriori complicazioni.
C’è da dire anche che, grattare un neo, può innescare una risposta infiammatorio nella pelle e quindi causare arrossamento, prurito intenso e gonfiore. Questa condizione, inoltre, porta a un circolo vizioso dove il prurito aumenta sempre di più e l’azione di grattare è frequente e costante.
Bisogna, inoltre, sapere che grattare la pelle rende complicato monitorare lo sviluppo dei nei e, soprattutto, il loro colore. Anche per questa ragione non si devono mai grattare.