Bicicletta: può danneggiare la salute sessuale dell’uomo | Come difendersi

La passione per la bicicletta unisce persone di tutte le età ed è un modo per fare sporta all’aria aperta. Gli uomini potrebbero però andare incontro a conseguenze poco piacevoli.

Fare sport non può che fare bene, non solo per chi è appassionato, ma anche per chi desidera tenersi in forma o deve farlo su consiglio medico. Molto spesso, infatti, i dottori consigliano di tenersi in movimento se si hanno problemi di cuore o di pressione, pur evitanto di fare sforzi eccessivi. Ognuno può poi scegliere la disciplina che preferisce, tra individuali e di squadra, ma sono certamente in tanti quelli che desiderano coniugare questo momento con lo stare all’aria aperta.

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La bicicletta può influire sulla fertilità maschile? – Agorà24.it

Cosa c’è quindi di meglio della bicicletta, che permette anche di tenere allenati i muscoli? Molti arrivano anche a diventare professionisti iniziando a utilizzarla sin da quando erano bambini, altri invece lo fanno solo quando hanno un po’ di tempo libero e le condizioni meteo risultano essere più favorevoli.

Andare in bicicletta fa bene ma…

Andare in bicicletta nel tempo libero può avere molteplici vantaggi, come sa bene chi lo fa con continuità. Questa attività, infatti, contribuisce a diminuire la pressione arteriosa, oltre a rendere le pareti delle vene più elastiche e a facilitare la circolazione sanguigna degli arti inferiori., in modo tale da evitare che possano gonfiarsi ed essere deboli e stanchi.

Si tratta di una passione che viene spesso condivisa sia dagli uomini sia dalle donne, anzi a volte può essere anche un collante importante per chi in coppia. Sono però soprattutto gli appartenenti al sesso a maschile a dover fare il possibile a non abusarne, a meno che non si tratti di sportivi professionisti.

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Un uomo dovrebbe usare la bicicletta con moderazione – Agorà24.it

Alcuni medici sono infatti convinti che un’attività troppo intensa possa avere effetti sulla fertilità, soprattutto per la posizione che si deve tenere quando si sale in sella. Almeno per ora non è una teoria con valenza universale, ma che è emersa da alcuni studi che hanno coinvolto i ciclisti che operano a livello professionale. Si pensa, infatti, che questo possa incidere sul liquido seminale. Non è così difficile spiegarne le motivazioni. “Il ciclismo può dare problemi alla prostata, che è l’organo che produce il liquido seminale. Questo accade perché viene generata una pressione a livello del perineo e di alcuni nervi come il nervo pudendo. Si tratta di una situazione che può causare parestesie (formicolii e ridotta sensibilità dei genitali) nel 60% dei casi, secondo l’osservazione fatta a ‘La Gazzetta dello Sport’ dal dottor Ioannis Kartalas Goumas, responsabile l’Unità Operativa di Urologia dell’Istituto Clinico Beato Matteo di Vigevano (Pavia).

Agire con cautela è l’ideale

A essere a rischio infertilità per essere andati in bicicletta sono però ovviamente, come è facile immaginare, le persone che lo fanno in modo continuato a per diverse ore al giorno. Questa è la precisazione fatta al quotidiano sportivo dal dottor Fabrizio Scroppo, responsabile del Servizio di Andrologia dell’Istituto Clinico Villa Aprica di Como: “Non è stata mostrata alcuna correlazione tra l’attività fisica e l’alterazione della fertilità per chi pratica questo sport a bassa intensità”.

La posizione che si tiene può comprimere lo scroto sulla sella, al punto tale da aumentare la temperatura dei testicoli. Questo non vale però in tutti i casi: “Se si pedala a bassa intensità l’aumento della temperatura dello scroto non è tale da incidere sulla fertilità”.

È inoltre importante sottolineare come non ci siano evidenze scientifiche su come questo sport favorisca la disfunzione erettile in soggetti altrimenti sani. Gli unici effetti che potrebbero essere riscontrati sono un aumento della minzione, sensazione di incompleto svuotamento della vescica e getto debole, oltre alla necessità di eliminazione dell’urina durante la notte. Si può comunque provar a ridurre la portata del problema pedalando sollevati dalla sella circa 10 minuti ogni ora, azione che può rendere più semplice l’afflusso di sangue nella zona pelvica.

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