Lo sapevi che c’è un modo per avere l’aglio sempre pronto, fresco e soprattutto presente nella tua cucina? Ecco come devi fare.
Ebbene sì, l’aglio rappresenta senza dubbio un “mai più senza” nelle cucine e soprattutto nelle diete di tutti noi: soprattutto in quella “Mediterranea”, infatti, rappresenta un elemento indispensabile e soprattutto impossibile da escludere per le sue innumerevoli proprietà ma anche per i tanti usi di cui possiamo servirci per preparare i nostri piatti.
Basti pensare, infatti, che proprio l’aglio rappresenta uno degli alimenti forse più ricchi di tutta la nostra alimentazione e che noi siamo soliti utilizzarlo spesso senza neanche rendercene conto. E’ infatti ricco di vitamine E, magnesio ma anche selenio: inoltre, non bisogna sottovalutare le sue innumerevoli proprietà terapeutiche.
Con l’avvento di queste sempre più numerose e asfissianti ondate di caldo, però, la preoccupazione di tutti noi non può fare a meno che rivolgersi proprio agli alimenti di scorta nelle nostre dispense e a come poter fare per evitare che vadano a male a causa delle temperature. Ecco, in particolare, come conservare l’aglio per averlo sempre a portata di mano nella propria cucina.
Non tutti ne sono a conoscenza, ma in realtà tra le tante comodità che l’aglio porta con sé, non possiamo fare a meno di nominare anche l’estrema facilità e praticità con il quale è possibile coltivare proprio nelle nostre case. In questo modo, dunque, potremo andare incontro alla possibilità di averne una scorta semplicemente illimitata e anche di dare inizio a un piacevole e interessante passatempo.
Inoltre, di certo non bisogna sottovalutare un aspetto molto importante: ovvero che l’aglio coltivato in casa, rispetto a quello che tendiamo ad acquistare nei negozi di alimenti, è invece biologico e dunque libero da pesticidi o da altre sostante che potremmo definire poco naturali. Ma ecco cosa bisogna fare per poterlo coltivare senza troppe difficoltà.
Come prima cosa munitevi di una semplice testa d’aglio, di un vaso profondo circa venti centimetri e per finire di un po’ di terriccio. Cominciate con il separare gli spicchi senza però rimuovere la buccia e procedere, poi, con il riporre il terriccio all’interno del vaso. A questo punto piantate i vari spicchi con la punta rivolta verso l’alto e una profondità massima di dieci centimetri. A questo punto, non vi resta che lasciare la vostra pianta fai da te vicino a una finestra e rimanere in attesa dei germogli.
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