Avete mangiato inconsapevolmente i semi della mela? Ecco cosa dicono gli esperti in merito alle conseguenze della loro ingestione.
C’è chi sostiene siano salutari e chi invece ne rileva la potenziale pericolosità. Stiamo parlando di una parte del frutto della mela che d’abitudine si tende a scartare ma che talvolta può essere ingerita distrattamente o inconsapevolmente. I semi della mela si trovano nel cuore del frutto, posizionati in cinque piccole sacche.
Chi è solito tagliare la mela a metà potrebbe, per disattenzione, finire per mangiarli dal momento che le loro dimensioni sono ridotte e che potrebbero dunque essere ingoiati senza che ce ne si renda conto. Ebbene quali conseguenze comporta, secondo gli esperti in materia, l’ingestione dei semi della mela? Sono davvero tossici e pericolosi e, in caso affermativo, in che misura?
Il sapore dei semi di uno dei frutti più amati, qualora dovesse capitare di masticarli, è amaro e pertanto facilmente riconoscibile dal momento che la mela ha invece un sapore molto dolce. In merito al loro consumo esistono pareri discordanti e una ricerca pubblicata sulla rivista Nutrients ha cercato di fare chiarezza a riguardo: anzitutto spiegando che da una parte è vero che i semi siano, relativamente parlando, ‘salutari’, dal momento che sono una fonte di lipidi, proteine e fibre alimentari, sostanza contenute in particolare nell’endosperma.
Proprio questa alta presenza di nutrienti ha portato all’ipotesi che possano rappresentare un beneficio per l’organismo ed in particolare per l’apparato metabolico, cardiovascolare e digerente. In realtà sono caratterizzati anche dal contenuto di amigdalina, sostanza che in fase di metabolizzazione si ‘trasforma’ in cianuro di idrogeno (HCN). Questa sostanza va ad influenzare la capacità delle cellule di impiegare l’ossigeno e, di fatto, provoca avvelenamento. Ma gli esperti spiegano che non bisogna preoccuparsi dal momento che l’assunzione in piccole dosi non rappresenta un pericolo ed è altamente improbabile che possa causare avvelenamento e tantomeno la morte.
Oltre al fatto che l’amigdalina si viene a formare soltanto masticando o schiacciando i semi e che quindi se consumati interi non rappresentano un rischio, perché essi possano rappresentare un concreto pericolo bisognerebbe consumarne oltre 150. Considerato che una mela contiene non più di 8 semi è altamente improbabile che qualcuno possa trovarsi a dover fronteggiare eventuali effetti di avvelenamento. Ciò nonostante si consiglia di rimuoverli dal frutto prima di consumarlo.
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