La misura che ha rappresentato il cavallo di battaglia del Movimento 5 Stelle si appresta ad essere archiviato: tutti i dettagli.
È stato il cavallo di battaglia del Movimento 5 Stelle che, nel presentarlo, si beava di aver sconfitto la povertà. Ora, non sappiamo se la povertà è stata sconfitta ma per certo il Reddito di Cittadinanza è stata una misura che ha dato una mano a tantissimi italiani in difficoltà. Ma, come previsto, la misura cesserà d’esistere, sostituita da assegno di inclusione e sostegno alla formazione e all’occupazione.
Andiamo a scoprire assieme tutti i dettagli, a partire da quando verranno erogate le ultime mensilità del RdC.
Se il Movimento 5 Stelle è sempre stato promotore della misura, i partiti che oggi sono al Governo hanno sempre dichiarato la loro profonda avversione a questa forma di assistenzialismo e così a breve il RdC sarà solamente un ricordo del passato.
La data, in tal senso, è chiara: a partire dal 1° gennaio 2024 il RdC cesserà di esistere e già da agosto moltissimi percettori del Reddito smetteranno di riceverlo. Coloro i quali sono nelle condizioni di lavorare ed hanno un’età compresa tra i 18 e i 59 anni riceveranno l’ultima mensilità nel mese di luglio (come sempre, i soldi saranno accreditati a fine mese – il 27 o il 28 luglio).
Scadono infatti a luglio i sette mesi concessi dal governo a coloro i quali sono nelle condizioni di lavorare per trovare una occupazione. Chiaramente, il discorso cambia per chi ha rinnovato il Reddito di Cittadinanza a febbraio (riceverà il sussidio fino ad agosto), per chi lo ha rinnovato a marzo (continuerà a riceverlo fino a settembre) e via dicendo fino alla fine dell’anno.
Come accennato, per questa fascia di popolazione considerata impiegabile da settembre dovrebbe essere introdotto il supporto alla formazione e all’occupazione, che erogherà a coloro i quali richiederanno questo supporto 350 euro (contro i 500 del Reddito): doveroso il condizionale giacché ancora non ci sono notizie certe in merito, ma a breve se ne dovrebbe sapere di più perché in tal caso ad agosto sarà necessario presentare domanda per ottenere questo supporto economico.
Se siete tra i percettori del RdC e volete sapere fino a quando lo riceverete e quale somma vi verrà accreditata, potete connettervi al sito dell’INPS.
Per farlo, dovrete utilizzare SPID, CIE o CNS per autenticarvi all’interno del sito (come d’altra parte a tutti i servizi della Pubblica Amministrazione) e dopodiché dovrete trovare l’area dedicata al Reddito: basta digitare “reddito di cittadinanza” nella barra di ricerca del sito dell’INPS e accedere all’area dedicata al sussidio come cittadini e non come Patronato.
Quindi, potrete utilizzare lo strumento “consulta le domande già presentate”: se leggerete accanto all’ultima domanda la dicitura “accolta”, riceverete il sussidio per il mese in corso, mentre viceversa se leggerete “decaduta”, significa che i sette mesi di grace period sono finiti.
All’interno di quest’area potrete inoltre vedere tutti i mesi del 2023 coperti dal sussidio con i relativi importi ricevuti.
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