Filippo Facci è nell’occhio del ciclone dopo l’articolo shock sul caso del figlio di La Russa. Ora un nuovo guaio potrebbe dargli altri grattacapi
Non si placano le polemiche nei confronti di Filippo Facci, giornalista di Libero finito nella bufera dopo il suo gravissimo articolo relativo al caso Leonardo Apache La Russa.
In un articolo pubblicato sul quotidiano, l’editorialista aveva usato parole poco rispettose nei confronti della ragazza che accusa La Russa Jr. di violenza sessuale. “Era fatta di cocaina prima di essere fatta anche da Leonardo”, ha scritto Facci nel suo pezzo, gettando benzina sul fuoco di un dibattito che sta infiammando l’opinione pubblica in questi giorni.
Il tutto nasce anche dal fatto che a Filippo Facci è stata di recente affidata una rubrica di approfondimento su Rai2, una striscia quotidiana che aveva già suscitato enorme indignazione da parte di tanti, che conoscono da sempre le posizioni molto estreme di Facci riguardo temi caldi come immigrazione, razzismo, omosessualità e altre tematiche sulle quali ha suscitato scandalo in passato.
In molti vedono in lui l’emblema di una destra “cattivista” che ha fatto da contraltare alla sinistra “buonista” degli ultimi anni, in una contrapposizione sempre più sterile che, mirando a polarizzare l’opinione pubblica, finisce anche per svilire e depotenziare una serie di temi che invece andrebbero trattati con molta più serietà.
Altro guaio per Facci, ma lui si difende: “Non ha alcuna rilevanza”
Polemiche alle quali il giornalista ha risposto con il consueto sprezzo del pericolo e dell’opinione pubblica: “Io sono solo il pretesto per colpire il Governo – ha detto Facci in un’intervista a Repubblica – Sono un’occasione per portare avanti battaglie più grandi di me. La Rai non paga tantissimo, eppure quei soldi mi servirebbero per campare”. Facci ha anche negato di essere di destra: “Non lo sono per niente, in passato ho scritto anche sull’Unità e su Repubblica. Sono un radicale, non faccio parte dell’egemonia culturale della destra come si è scritto”.
Ma ora un nuovo problema rischia di creargli ulteriori problemi. Un’accusa di stalking da parte della sua ex compagna, madre dei suoi figli. Anche su questo episodio lo scrittore ci va giù duro: “Si tratta di un fatto che non ha alcuna rilevanza. Non c’è alcuna conseguenza di nessun tipo, tranne che sono dovuto andare in questura a ricevere questo pezzo di carta, relativo a uno scambio di mail come tante che ci siamo scambiati in 20 anni.
Parliamo di una persona che ho lasciato nel 2019, non è la mia ex moglie ma è solo la madre dei miei figli. E poi l’ho lasciata io per un’altra donna: di solito lo stalking non è di chi lascia, no? In passato l’ho anche denunciata, perché mi ha messo le mani addosso davanti ad altre persone”.